Il Vescovo inaugura i dipinti restaurati

L’inaugurazione dei dipinti restaurati, tenutasi il 31 ottobre 2024, ha offerto al Presidente dell’Associazione ‘Santa Maria del Campo – cultura, arte e tradizione’, Gianni Macchiavello, l’opportunità di presentare un resoconto dettagliato delle attività svolte dall’associazione. Nel suo intervento, il Presidente ha illustrato i progetti in corso e ha espresso la sua profonda gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito attivamente al restauro della Chiesa Parrocchiale di Santa Maria del Campo e delle numerose opere d’arte danneggiate dall’incendio del 2010.

Prima della benedizione impartita dal Vescovo Diocesano Mons. Giampio Devasini, il Presidente Macchiavello ha pronunciato un discorso nel quale ha presentato i tre dipinti appena restaurati: la ‘Madonna con Bambino e Santi’, lo ‘Stendardo della Crocifissione’ e lo ‘Stendardo di San Bartolomeo’. Di seguito è riportato il testo integrale del suo intervento.


Buonasera a tutti.

A nome mio personale, del Consiglio Direttivo e dei soci della ns. Associazione Vi porto il mio saluto e Vi ringrazio per essere presenti a questo nostro momento molto importante e di festa. L’Associazione “Santa Maria del Campo- cultura ,arte e tradizione”, nata nel 2010, a seguito dell’incendio che tanti danni ha creato alla nostra bellissima chiesa, ha come scopo principale quello di riportare all’antico splendore tutte le opere presenti dentro di essa.

Come saprete, dall’anno successivo all’incendio, anzi alla fine dello stesso anno, la nostra associazione ha iniziato i lavori di restauro e conservazione di molte opere d’arte tra le quali ricordiamo: l’arredamento ligneo della sacrestia comprendente uno stupendo armadio, una scrivania, due cassapanche ed il mobile porta-paliotti (fine i 600 o inizio l 700); restauro conservativo con pulizia della volta (presbiterio e navata)  gli affreschi opera di Raffaele Resio e di Luigi Morgari;  le pareti laterali,  i marmi degli altari  e tutto quanto riguardava le opere in muratura della ns. chiesa. E poi la  statua di N.S. di Caravaggio (Antonio Canepa), la statua dell’Assunta  (Giovanni Battista Drago),  il quadro raffigurante l’Assunzione (posto nella nicchia dietro l’altare),  il quadro raffigurante N.S. del Rosario con S. Rocco e S. Domenico,  i due quadri posti ai lati dell’altare maggiore tinte rappresentano uno, una Ascensione con S. Giovanni Battista e S. Antonio, e I ‘altra una Crocifissione con Maria e Giovanni il discepolo amato.

Oggi siamo qui in festa, felici e contenti per l’inaugurazione e la benedizione di due nuove e importanti opere. Un quadro raffigurante la Madonna con Bambino e S. Giovanni e San Pietro e uno (vera sorpresa) raffigurante da un lato un Santo Martire e dall’altro una splendida Crocifissione.

Prima di cedere la parola alla dott.ssa Giustina Adreveno del laboratorio Adreveno-Sanbucieti) permettetemi alcuni ringraziamenti:  al nostro Vescovo Mons.  Gianpio Devasini che ci è sempre vicino in modo particolare nei momenti più importanti per la nostra parrocchia.  

Permettetemi di ringraziare anche  il suo predecessore,  Mons. Alberto Tanasini,  che nei momenti più difficili per la nostra parrocchia e per la nostra associazione non ci  ha mai fatto mancare la sua vicinanza, i suoi preziosi consigli e per aver avuto tanta fiducia in noi. Un grazie a don Davide e a don Luciano Pane, sempre pronti a sorreggerci tanti momenti di difficoltà e pronti a darci consigli e aiuto per proseguire al meglio tutto quanto previsto dai nostro programma di lavori di restauro. Grazie alla Dottoressa Alessandra Cabella, rappresentante di zona della Soprintendenza Beni Culturali;  della Liguria per averci sostenuto ed aiutato nella realizzazione del restauro dì di altre opere presenti nella nostra chiesa. Grazie a Giustina Adreveno ,  Maria Rosa Sanbuceti,  per lo splendido lavoro di restauro eseguito e sempre disponibili per aiuti e consigli quando ne avevamo bisogno.  Poi grazie ai restauratori Emanuele Calzolari e Gabriele Garbarino per il restauro della cornice, ai nostri parrocchiani (artigiani del ferro) Michele Gardella e Ivan Cipro per aver realizzato (con il supporto dell’Architetto Stefano Tassara e delle restauratrici del quadro in accordo con la dott.ssa Cabella)  l’intelaiatura su cui verrà esposto lo stendardo. Prima di finire un’ultima cosa.

Oggi concludiamo un’ altra parte del nostro programma di restauro con il quadro e lo stendardo. Ma non ci fermiamo. Abbiamo già iniziato un altro lavoro e mi riferisco al restauro del coro ligneo del 1600 molto bello, ma molto molto deteriorato, il costo di questo lavoro, tra restauro vero e proprio e opere murarie si avvicina ai 40.000 curo. Faccio un appello. Se qualcuno volesse contribuire e collaborare con offerte o donazioni, noi ci siamo. Il sottoscritto e don Davide siamo a vostra disposizione. Ho finito.

Grazie a tutti.

Nella foto da sx:  Giustina Adreveno, Don Luciano Denevi, Giovanni Macchiavello, il Vescovo Gianpio Devasini ed il Parroco Don Davide Sacco