Le sempre più restrittive norme di sicurezza hanno portato gli storici quartieri campesi: PIANO, S. TOMASO e CASALINO a non poter più effettuare i tradizionali spettacoli pirotecnici la sera del 15 agosto in occasione della Solennità dell’Assunzione di Maria.
Non bisogna dimenticare l’importante avvenimento che ha rappresentato un vero e proprio spartiacque nella storia pirotecnica di Santa Maria. Il riferimento è alla visita nella parrocchia, del Miracoloso Quadretto della Madonna di Montallegro del 12 e 13 giugno 2007. In tale occasione infatti, i tre quartieri hanno unito gli sforzi, e salutato l’arrivo del quadretto sul piazzale Antonio Canepa con una lunga sparata di mortaretti. La più lunga che sia mai stata realizzata a Santa Maria
La sparata di mortaretti 12 giugno 2007
Da tale evento ha preso sempre più campo l’idea di fondare un nuovo comitato, capace di unire i “piro-appassionati” della frazione, visto l’impossibilità di poter continuare a realizzare gli spettacoli pirotecnici dei singoli quartieri come negli anni precedenti.
Il comitato ha saputo riunire coloro i quali nutrivano ancora la “voglia di sparare”, indipendentemente dalla grandezza dei fuochi d’artificio. Questa idea nel giro di poche settimane si è realizzata. Si è ripartiti così da zero sotto tutti gli aspetti e con la volontà di onorare la Vergine Maria come nel passato.
Tuttavia la creazione del nuovo comitato non ha fatto cessare l’identità che ognuno di noi campesi ha con il proprio quartiere d’appartenenza, e lo dimostrano i vessilli del Piano – S. Tomaso e Casalino issati puntualmente la mattina del 14 agosto, nonché i 21 colpi che, a nome di tutti i quartieri, salutano l’uscita dell’arca della Madonna. Infatti, la creazione di questo nuovo comitato, non vuole cancellare una pagina importante della storia di Santa Maria, bensì scrivere nuove pagine affinché gli sforzi fatti da chi ci ha preceduto per onorare la Beata Vergine non siano stati vani.