Dal 1 luglio è in distribuzione il libro di Stefano Podestà dal titolo “Eravamo felici e non lo sapevamo – Ricordi e riflessioni sull’anno che ha cambiato le nostre vite” edito da EdizioniTigulliana.
L’opera prima dello scrittore e fotografo campese racconta le riflessioni, i ricordi e le angosce vissute dall’autore, come del resto vissute da tanti di noi, nel periodo pandemico generato dal Covid-19 e come di fatto siamo stati costretti a cambiare abitudini ed approcci del vivere quotidiano per le tante limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria.
Nella prefazione di Marco Delpino possiamo leggere: “Si stava meglio quando si stava peggio…”. È una classica frase che sentiamo dire ogni qualvolta si rimpiangono i tempi andati. Ora, però, questa frase appare assai più giustificata. E Stefano Podestà, in questo libro che raccoglie ricordi e riflessioni dell’anno che ci ha cambiato la vita, già nel titolo ci avverte che sì, eravamo felici ieri, ma non sapevamo di esserlo. Ce ne siamo resi conto quando, chiusi in casa per “cause di forza maggiore”, abbiamo restituito il giusto valore alle cose, anche a quelle più semplici. (…)
Per fortuna questo virus ci ha colpiti in un momento in cui la tecnologia della comunicazione interpersonale a distanza è decisamente maturata.
Oggi, infatti, tutti (o quasi) abbiamo a disposizione strumenti dalle capacità incredibili che ci consentono di essere costantemente connessi alla Rete e, di conseguenza, al mondo. (…)
In pochi mesi anche i più refrattari a utilizzare qualsiasi strumento digitale hanno imparato ad apprezzare la tecnologia facendo “di necessità virtù”. (…)
All’alba del Terzo millennio ci siamo però scoperti tecnologicamente più forti, ma assai più deboli, confusi e privi di certezze nel nostro spirito interiore. Soprattutto siamo alla spasmodica ricerca di un punto di riferimento al quale aggrapparci. Forse quel “centro di gravità permanente” di cui parlava in una sua celebre canzone poetica il “filosofo della musica” Franco Battiato.
Quel “punto di equilibrio” che, in questo libro, è il denominatore comune delle riflessioni di Stefano Podestà, il quale giustamente osserva come il mondo non sarà più quello di prima, perché un piccolo ma potente virus ha messo in crisi la nostra quotidianità e le nostre convinzioni più profonde.
E oggi l’umanità cerca qualcosa a cui aggrapparsi, persino il ricordo di un passato in cui eravamo felici senza sapere di esserlo.
Il libro è acquistabile, al prezzo di 10 euro, presso la redazione delle “Edizioni Tigulliana” in Via Belvedere n. 5 a Santa Margherita Ligure (da lunedì a venerdì in orario d’ufficio, telefono 0185/286167); online sul sito internet www.tigulliana.org; oppure contattando l’autore all’indirizzo email stepodde@libero.it