La Festa dell’Assunta del 2020 si è conclusa con la “preghiera” organizzata dal Comitato Fuochi Santa Maria preceduta da una presentazione letta dal loro massaro più giovane: Giacomo Canepa. Ecco il testo.
In questo anno così particolare, abbiamo deciso di non effettuare lo spettacolo pirotecnico né realizzare la tradizionale sparata di mortaletti liguri.
Non solo nel tentativo di evitare assembramenti, ma anche e soprattutto come forma di rispetto e momento di riflessione per quanto accaduto.
Tuttavia, ci tenevamo particolarmente ad offrire un saluto alla nostra Regina.
Il compito del Comitato Fuochi è da sempre quello di offrire lo spettacolo più appropriato a Nostra Signora Assunta.
E così, mossi da questo desiderio abbiamo pensato di usare il fuoco per descrivere un percorso silenzioso ed al tempo stesso di preghiera.
Questo percorso silenzioso, che abbiamo studiato nelle scorse settimane, intende richiamarci alla centralità di Maria nella nostra Vita che si manifesta attraverso il Rosario.
Come tutti sappiamo, ogni Rosario si compone di 50 ave Maria. Pertanto questo percorso cambierà colore ogni 50 effetti.
A seconda del giorno della settimana nel quale si reciti il Rosario, la lettura dei Misteri cambia: abbiamo così i Misteri Gioiosi, i Misteri della Luce, i Misteri Dolorosi, ed i Misteri Gloriosi.
Per questa ragione le 4 tipologie di Misteri saranno rappresentate da quattro colori differenti.
Durante il Rosario, le decine di Ave Maria sono intervallate dai Misteri.
Analogamente ogni 10 effetti dello stesso tipo ne sarà acceso uno differente a indicare proprio un Mistero.
Ecco dunque ai vostri occhi e soprattutto a quelli di Maria il Saluto che il Comitato Fuochi intende rivolgere a Nostra Signora Assunta.
Ecco a voi il Rosario di fuoco.
Dunque sia fuoco alle polveri.
Evviva Nostra Signora Assunta!!!