La Liguria è la regione dove con profonda fede vengono portati in processione i crocifissi o “Cristi” come vengono comunemente chiamati nel nostro dialetto genovese, la loro antica origine arriva dal profondo del XVI e XVII secolo, collegandosi talvolta alle confraternite presenti nella vita religiosa con il loro servizio di volontariato che ancora oggi proficuamente s’innerva nella società moderna.
Ogni Crocifisso viene oggi conservato con venerazione particolare nelle nostre chiese parrocchiali o negli oratori, per essere poi portato nei sacri cortei che il calendario liturgico cadenza ogni anno. Nel corso dei tempi sul nostro territorio anche piccole entità frazionali hanno voluto disporre del loro Crocifisso processionale mentre là dove la tradizione aveva radici più profonde si è arrivati ad avere più Crocifissi.
Questi imponenti “segni” sacri scolpiti nel legno più pregiato sono formati da una croce spesso decorata in argento battuto che può avere diverse dimensioni di grandezza, su cui è posata l’immagine di Gesù anch’essa in legno, alle estremità della croce sono collocati i “canti” decorazioni costituite da foglie dorate o d’argento.
Per portare il Crocifisso servono braccia robuste e doti di forza congiunte e capacità d’equilibrio, sia i portatori che i “stramuoi” si devono esercitare periodicamente per poter così portare nelle processioni i “Cristi”, ricordiamo che oltre a chi porta il Crocifisso c’è chi si occupa di prendere la croce alzandola per effettuare il cambio tra i vari portatori durante la processione “stramuoi”, la base della croce viene posizionata nel “crocco” una specie di bicchiere in cuoio collegato alle cinghie che s’incrociano sulle spalle dei portatori.
L’Arciconfraternita di Santa Maria del Campo conserva nell’Oratorio con la massima cura tre bellissimi Crocifissi processionali, questi vengono portati in processione in occasione della festa dedicata alla Madonna di Caravaggio l’ultima domenica di maggio e per la festa patronale dell’Assunta a ferragosto.
Inoltre un Crocifisso viene portato in processione al Santuario di Montallegro quando la parrocchia vi si reca per adempiere al voto fatto la prima domenica del mese di maggio.
Ancora un grazie a chi si dedica a questa nostra antica tradizione che è simbolo di fede e significato.
Il Crocifisso “piccolo” pesa circa 50 kg e sulla croce lignea risalta una stupenda immagine antica di Gesù contornata da “canti” scintillanti e di adeguate proporzioni, i ragazzi più giovani portano questo crocifisso nelle nostre processioni. | |
Il Crocifisso “Cristo nero”, che è il più grande, pesa circa 130 kg. La benedizione dopo il suo restauro è avvenuta nel mese di gennaio del 2001 alla presenza di S. E. Mons. Alberto Maria Careggio. | |
Il Crocifisso denominato dai portantini “Cristo Bianco” per il colore dell’immagine di Gesù, pesa circa 100 kg. Nel 2019 è stato riportato alla sua originaria bellezza grazie ad accurato restauro. |
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