Il leccio

Il nostro grande monumento verde

A fianco della chiesa parrocchiale come un custode instancabile si trova da molti anni un bellissimo ed imponente albero di leccio (Quercus ilex L.) alto circa 28 metri con un tronco che ha una circonferenza di 390 cm. ed inoltre da un attento studio che è stato eseguito dal Corpo Forestale dello Stato è emerso che il leccio ha un’età di circa 160 anni.

Sono davvero molte le persone che in tutti questi anni trascorsi si sono soffermate sotto il suo grande mantello verde a parlare o per cercare un po’ ristoro nel periodo estivo e ancora oggi i bambini utilizzano il suo grande tronco per nascondersi giocando sul piazzale durante il catechismo, e chissà quante belle storie ci potrebbero raccontare i suoi rami se potessero parlare………

Questa pagina del nostro sito internet la vogliamo dedicare proprio a questo nostro illustre
“amico verde” al quale è stato conferito il prestigioso titolo di Albero Monumentale della regione Liguria.

In questa storica foto, si intravedono alcune persone che prendono il fresco sedute sotto il leccio mentre due bambini giocano sul sagrato della chiesa, mancava ancora l’imponente scalinata realizzata nel 1920.

Due scatti fotografici che mostrano l’imponente albero di leccio prima della potatura dell’ottobre 2018.

Nei primi giorni di ottobre del 2018il secolorare leccio posto a fianco della chiesa parrocchiale di Santa Maria del Campo è stato sottoposto ad un importante opera di potatura resasi necessaria per diminuire peso e volume della pianta.

Questa operazione ridemensionamento si è resa necessaria in quanto alcune perizie hanno constatato che il tronco del leccio è minato da un fungo che ne indebolisce la consistenza. Quindi allegerirlo in modo significativo è diventata una scelta inevitabile per evitare il pericolo che l’albero si spezzi o che se ne verifichi uno sradicamento con conseguenze facilmente immaginabili.

Come era prevedibile l’operazione di potatura del leccio è stata accolta da qualcuno con qualche perplessità. Tuttavia questa dolorosa soluzione è la unica che consente di prolungare la vita della pianta. Naturalmente continueranno anche in futuro i monitoraggi periodici che vengono fatti ormai da anni per individuare eventuali criticità che possano far diventare l’albero un pericolo per transita e sosta nel pressi della chiesa parrocchiale.

Prima

Dopo