Presepe Vivente

Da anni a Santa Maria per iniziativa del parroco Don Luciano Pane, in occasione della notte di Natale, gli abitanti mettono in scena il presepe vivente, un momento davvero suggestivo e ricco di significato.

Questa tradizione, dalle origini tutte italiane, risale all’epoca di S. Francesco d’Assisi che nel 1223 realizzò a Greccio, in provincia di Rieti, la prima rappresentazione vivente della Natività.

Il presepe ha una tradizione secolare che è ancora ben radicata ai giorni nostri e numerose sono le iniziative sorte per perpetuare il ricordo della nascita di Gesù.
Così è con grande gioia che i parrocchiani di S. Maria, si danno un gran da fare ogni anno per poter realizzare questa rievocazione.

La sera del 24 dicembre la processione parte dalla Cappelletta in località Ponte Nuovo, dove si radunano alcuni dei partecipanti insieme alle persone che vengono ad assistere alla rappresentazione; durante il cammino vengono eseguite in vari punti delle piccole recite che variano di volta in volta, e via via si uniscono alla processione altri figuranti che seguono la “stella cometa” per giungere poi nei pressi della chiesa parrocchiale, dove si svolge il resto della rappresentazione; qui troviamo il boscaiolo che spacca la legna, le lavandaie, il fornaio che prepara la farinata, l’arcolaio, l’arrotino, le contadine che portano la verdura e ancora chi prepara il pesto alla genovese, il fabbro, i giocatori di carte all’osteria, chi prepara il pane, chi cuce e chi stira con il ferro a carbone, chi prepara la polenta, le castagne, la pasta e ancora chi zappa la terra e prepara il carbone ecc..

Come avete potuto leggere, alcuni dei mestieri che vengono rappresentati sono inerenti alla tradizione genovese.

Ci sono poi i nostri amici animali, che rendono ancora più reale la rappresentazione; e infine, sotto una grande stella cometa, si trova la capanna dove nasce il Salvatore.
Vengono abitualmente eseguiti dalla cantoria canti natalizi, e i più piccoli recitano delle poesie a Gesù Bambino; infine arrivano i Re Magi. E proprio nella capanna viene collocato l’altare per celebrare la S. Messa.
Ogni anno le persone che vengono a vedere questo presepe vivente sono sempre più numerose, e l’atmosfera che si respira è davvero unica e indescrivibile.

Dopo la Messa vengono distribuiti a tutti i presenti i cibi preparati, come la polenta, la farinata i biscotti caldi e tante altre prelibatezze, e intorno ad un fuoco si può gustare in compagnia un bicchiere di cioccolata calda o di vin brulè e una fetta di panettone, il tutto per festeggiare tutti insieme il Santo Natale in allegria e gioia.

Vi aspettiamo!!!

Foto gallery delle passate edizioni

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